La casa vale di più, + 1% in un anno

case prezzi in aumento

Cosa succede nelle nostre città? Al momento, dove sembra tutto inevitabilmente fermo, qualcosa si muove, solo che non ce ne siamo ancora accorti.
Secondo quanto rilevato di recente dall’Istat, per le case si evidenziano valori dei prezzi in aumento nel III trimestre del 2020.

Il 2020 è stato senz’altro un anno particolare. L’emergenza sanitaria Covid-19 e il lockdown hanno inciso in modo significativo sulla maggior parte dei settori, compreso quello immobiliare.
Ben lontani dal quadro catastrofico ipotizzato a marzo, l’intero comparto sembra reggere molto più di quello che ci si poteva attendere: la casa vale di più, +1% in un anno.

Segnali positivi dal mercato immobiliare

Secondo le stime preliminari pubblicate dall’Istat, datate 18 dicembre 2020, nel terzo trimestre 2020 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento aumenta dell’1,0% rispetto allo stesso periodo del 2019 (era +3,3% nel II trimestre 2020).

In sintesi ecco chi beneficia della crescita: l’aumento tendenziale dell’IPAB è da attribuirsi soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che accelerano la crescita, passando dal +2,7% registrato nel II trimestre al +3,0%, mentre i prezzi delle abitazioni esistenti crescono dello 0,7%, rallentando rispetto al trimestre precedente (era +3,6%).
La situazione attuale del mercato immobiliare, tutto sommato, sta seguendo un trend positivo.

I prezzi delle abitazioni registrano trend di crescita in tutte le ripartizioni geografiche, in un contesto di ripresa dei volumi di compravendita che aumentano del 3,1% nel III trimestre del 2020, come registrato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale, dopo il -27,2% del II trimestre imputabile alle misure adottate per il contenimento del Covid-19 (in larga parte rientrate in estate) che hanno drasticamente limitato la possibilità di stipulare i rogiti notarili soprattutto nel mese di aprile.

Un cambio del paradigma abitativo

Nonostante i timori iniziali, il mercato immobiliare non ha rallentato la sua crescita. Accertato che per le case i valori dei prezzi sono in aumento nel 2020, la pandemia ha però determinato un cambio del paradigma abitativo: smart e green.
La tendenza generale è quella di spostarsi nelle periferie alla ricerca di spazi più ampi. Per questa ragione il mercato degli immobili potrebbe avere un’accelerazione proprio fuori dai centri urbani. Rispetto al passato si penserà di più ad abitazioni ampie e con spazi esterni. Del resto, la richiesta da parte dei compratori di giardini e terrazzi era emersa già alla fine della prima ondata della pandemia e ora viene confermata dai dati sulle compravendite.
Con terrazzo o giardino l’abitazione vale l’8% in più.

Il valore aggiuntivo del terrazzo dipende naturalmente dalla location e dal piano cui si trova. Secondo un’elaborazione di Scenari Immobiliari, a livello nazionale, in media il terrazzo al primo piano aggiunge il 5,8% di valore all’appartamento, ai piani intermedi il 6,4% e ai piani alti il 6,7%.
Il giardino in città aggiunge in media un extra-valore all’immobile quantificabile nell’8,4%.
Insomma, gli spazi aperti (terrazzi e giardini, ampi balconi e cortili) sono quell’elemento in più in grado di generare appeal – e un notevole sovrapprezzo – per la casa in città.

Oggi conviene, domani chissà

Va detto che la pandemia fa sentire i propri effetti sul mercato immobiliare, con varie declinazioni.
Una volta superata l’emergenza Covid, resterà questa spinta della domanda verso soluzioni di qualità e ben servite, case più ampie e con aree esterne?
Il dubbio è d’obbligo, difficile dare una risposta. Assolutamente probabile che e-commerce e smartworking saranno le parole d’ordine del futuro e la Green Economy sarà parte integrante degli immobili.
Pertanto i prezzi delle case continueranno ad essere influenzati dai metri quadrati (i nuovi stili di vita impongono una revisione sostanziale degli spazi abitativi) e dall’efficienza energetica.
I quartieri ‘ripensati’ con restyling ad alto tasso di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e una maggiore attenzione al verde, diverranno inevitabilmente le aree più interessanti delle città.

Nel 2021 il mercato del Real Estate è pronto a ripartire.
L’Outlook 2021 di Savills Investment Management ci restituisce una fotografia del 59% di investitori immobiliari convinto che già a partire da quest’anno ci sarà una generale ripresa degli investimenti nel mercato europeo, ma non solo: il 45% ritiene che gli investimenti nel settore immobiliare saranno in aumento rispetto all’anno 2020.
Del resto, con gli strumenti per capire i bisogni e le risorse per poterli soddisfare, i grandi investitori stanno già valutando le principali opportunità di capitalizzazione ai fini della costruzione di un portafoglio immobiliare coerente e adeguato con le aspettative.

I presupposti per poter trasformare una crisi in opportunità ci sono tutti.

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